Lavoro e previdenza sociale

Bilancio della previdenza forense: le rassicurazioni di Cassa Forense

La proiezione di un ventennio a saldo previdenziale negativo aveva provocato qualche preoccupazione tra gli avvocati

Segui il podcast su:

Dopo le preoccupazioni destate negli avvocati dalla relazione della Corte dei Conti sulle proiezioni negative del bilancio previdenziale dell’ente nel ventennio 2042-2062, arrivano in un comunicato del 21 gennaio scorso le rassicurazioni e le puntualizzazioni di Cassa forense.

In un nostro precedente articolo (Cassa Forense, allarme sul bilancio della previdenza forense 2042-2062) avevamo parlato della relazione della Corte dei Conti sul controllo della gestione finanziaria di Cassa Forense. La determinazione 9 dicembre 2021, n. 234 della Corte, pubblicata a fine 2021 riguardava la gestione dell’ente di previdenza dal 2017 al 2019, e testualmente concludeva così: “Sulla base delle risultanze attuariali esposte nel bilancio tecnico al 2017, emerge in prospettiva un periodo ventennale - fra l’anno 2042 e il 2062- nel quale il saldo previdenziale assume segno negativo. Si tratta di un elemento che è necessario monitorare con attenzione, al fine di adottare i correttivi necessari al mantenimento degli equilibri della gestione nel tempo”.

La proiezione di un ventennio a saldo previdenziale negativo aveva provocato qualche preoccupazione tra gli avvocati, che  Cassa Forense  ha colto prontamente,  rassicurando i propri iscritti in un comunicato dello scorso 21 gennaio pubblicato sul proprio sito.

Ricordiamo che il controllo della Corte dei Conti, rientra tra le verifiche di routine che ogni tre anni devono essere compiute per legge (Art. 2 comma 2 D.lgs. n. 509/1994) sugli enti previdenziali. Lo strumento per tali verifiche è il bilancio tecnico attuariale, che consente  di verificare l’equilibrio strutturale fra le risorse finanziare e l’erogazione delle prestazioni attese. Per chi non lo sapesse, il bilancio tecnico attuariale è un bilancio di previsione sviluppato per un periodo futuro fino a 50 anni, che tiene conto delle entrate contributive e delle uscite previdenziali. Viene sviluppato partendo dai dati reali del patrimonio e della popolazione degli iscritti contribuenti e sulla base di tabelle attuariali di mortalità della popolazione, di sviluppo dell’economia (variazione del Pil, inflazione etc..), e delle spese di gestione.

Cassa Forense dichiara di aver commissionato essa stessa il bilancio tecnico attuariale al fine di valutare i correttivi da imprimere eventualmente alla gestione. Analizzando i dati del bilancio tecnico attuariale, nella loro interezza, precisa l’Ente, emerge che le entrate contributive passeranno nei prossimi 50 anni da 1.719,30 a 6.309,8 milioni di euro; le uscite per prestazioni previdenziali, nello stesso periodo, cresceranno da 837,2 a 5.707,8 milioni di euro. Ciò significa, si legge nel comunicato, che il saldo previdenziale, cioè la differenza tra i contributi previdenziali e la spesa per le prestazioni previdenziali, sarà negativo solo per il ventennio segnalato dalla Corte dei Conti, per poi tornare positivo nel successivo periodo di osservazione. Il bilancio gestionale invece, cioè la differenza tra entrate e uscite complessive resterà positivo per tutto il cinquantennio.

Non solo. La Cassa rassicura anche che la dotazione patrimoniale nel bilancio attuariale esaminato risulta in aumento dagli 11,2 miliardi del 2017 sino ai 76,4 miliardi di euro del 2067 (a valore corrente). Dunque l’aumento di patrimonio sarebbe in grado in ogni caso di compensare l’eventuale ventennio negativo previsto dalla Corte dei Conti.

Ad ogni modo, la Cassa rassicura che “grazie proprio alle indicazioni fornite dalle proiezioni annunciate dal bilancio attuariale”, avvierà un processo di studio della riforma del sistema previdenziale forense, per l'evoluzione verso un sistema contributivo puro, per evitare ogni rischio - anche remoto - di erosione della base contributiva”.

Pluris, CEDAM, UTET Giuridica, Leggi d'Italia, IPSOA  ti presentano One LEGALE: la nuova soluzione digitale per i professionisti del diritto con un motore di ricerca semplice ed intelligente, la giurisprudenza commentata con gli orientamenti (giurisprudenziali), la dottrina delle riviste ed i codici commentati costantemente aggiornati.

Novità editoriali

Vedi Tutti
Lavoro e Previdenza 2024
Risparmi 5% € 135,00
€ 128,25
Diritto & Pratica del Lavoro
Risparmi 20% € 399,00
€ 319,00
Diritto del lavoro - Rapporto di lavoro subordinato
Risparmi 5% € 48,00
€ 45,60
Commentario breve alle leggi sul lavoro
Risparmi 5% € 200,00
€ 190,00
Illeciti e sanzioni - Il diritto sanzionatorio del lavoro
Risparmi 5% € 60,00
€ 57,00
Rapporti di lavoro nel codice della crisi
Risparmi 5% € 50,00
€ 47,50
Lavoro - Formulario commentato
Risparmi 30% € 130,00
€ 91,00
Gestione della crisi occupazionale e licenziamenti collettivi
Risparmi 5% € 30,00
€ 28,50
il Lavoro nella giurisprudenza
Risparmi 20% € 305,00
€ 244,00
Commentario breve allo statuto del lavoro autonomo e del lavoro agile
Risparmi 30% € 70,00
€ 49,00
Contratti
Risparmi 30% € 49,00
€ 34,30
Esternalizzazioni e tutela dei lavoratori
Risparmi 30% € 75,00
€ 52,50

Codici e Ebook Altalex Gratuiti

Vedi tutti