Tributario

Bonus mobilità: credito d’imposta al 100%

Il credito è utilizzabile in dichiarazione, in diminuzione delle imposte dovute, non oltre il periodo d’imposta 2022 (Agenzia Entrate, provvedimento n. 176217/2022)

mobilita elettricaIl provvedimento 23 maggio 2022, prot. n. 2022, del Direttore dell’Agenzia delle Entrate (testo in calce) ha reso noto che la percentuale del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario del bonus mobilità è pari al 100% dell’importo risultante dall’ultima istanza validamente presentata. Il credito d'imposta è utilizzabile solo nella dichiarazione dei redditi, in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022. 

Il bonus cd. mobilità

Il c. 1-septies dell’art. 44 del d.l. n. 34/2020 aveva previsto il riconoscimento di un credito d’imposta, alle condizioni ivi indicate e nel limite complessivo di 5 milioni di euro, a favore delle persone fisiche che, dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, avessero sostenuto spese, nella misura massima di 750 euro, per l’acquisto di:

  • monopattini elettrici,
  • biciclette elettriche o muscolari,
  • abbonamenti al trasporto pubblico,
  • servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

Le modalità operative

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 28 gennaio 2022 erano state definite le modalità applicative per il riconoscimento di tale credito d’imposta, anche ai fini del rispetto del limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro:

  • l’istanza per il riconoscimento del credito d’imposta doveva essere presentata all’Agenzia delle Entrate, dal 13 aprile e fino al 13 maggio 2022;
  • per il rispetto del tetto di spesa di 5 milioni di euro, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da pubblicare entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle istanze, doveva essere comunicata la percentuale del credito d’imposta spettante a ogni beneficiario;
  • la percentuale doveva essere ottenuta in base al rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate (5 milioni di euro) e l’importo complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze presentate dai beneficiari e, ove l’ammontare delle spese agevolabili fosse risultato inferiore al limite complessivo di spesa, la percentuale doveva coincidere col 100 per cento.

Il credito d’imposta pari al 100%

L’ammontare globale dei crediti d’imposta risultanti dalle domande validamente presentate, tenuto conto delle spese agevolabili, è risultato inferiore al limite di 5 milioni di euro, pertanto, col provvedimento del 23 maggio il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha reso noto che la percentuale del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100% dell’importo risultante dall’ultima istanza validamente presentata.

>> Leggi anche:

Pluris, CEDAM, UTET Giuridica, Leggi d'Italia, IPSOA  ti presentano One LEGALE: la nuova soluzione digitale per i professionisti del diritto con un motore di ricerca semplice ed intelligente, la giurisprudenza commentata con gli orientamenti (giurisprudenziali), la dottrina delle riviste ed i codici commentati costantemente aggiornati.

Novità editoriali

Vedi Tutti
Codice tributario 2024
Risparmi 5% € 75,00
€ 71,25
Contenzioso tributario
Risparmi 30% € 120,00
€ 84,00
Accertamento e riscossione 2023
€ 119,00
Codice della giustizia tributaria annotato
Risparmi 5% € 80,00
€ 76,00
Corriere Tributario
Risparmi 20% € 310,00
€ 248,00
Contenzioso tributario Formulario Commentato
Risparmi 30% € 100,00
€ 70,00
GT - Giurisprudenza Tributaria
Risparmi 20% € 350,00
€ 280,00
Commentario breve alle leggi del processo tributario
Risparmi 5% € 170,00
€ 161,50
Formulario del processo tributario commentato
Risparmi 30% € 95,00
€ 66,50