Del procedimento semplificato di cognizione

Codice di procedura civile, Libro II, Titolo I, Capo III-quater

(<<Precede)

Libro secondo: DEL PROCESSO DI COGNIZIONE

Titolo I: DEL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE

CAPO III-quater: DEL PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO DI COGNIZIONE (1)

Art. 281-decies. Ambito di applicazione (2)

Quando i fatti di causa non sono controversi, oppure quando la domanda è fondata su prova documentale, o è di pronta soluzione o richiede un'istruzione non complessa, il giudizio è introdotto nelle forme del procedimento semplificato.

Nelle cause in cui il tribunale giudica in composizione monocratica la domanda può sempre essere proposta nelle forme del procedimento semplificato.

(1) Capo inserito dall'art. 3, comma 21, D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, a decorrere dal 18 ottobre 2022, ai sensi di quanto disposto dall'art. 52, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 149/2022. Per l'applicabilità e l'effetto di tale disposizione vedi l'art. 35 del medesimo D.Lgs. n. 149/2022.
(2) Articolo inserito dall'art. 3, comma 21, D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, che ha inserito il Capo III-quater, a decorrere dal 18 ottobre 2022, ai sensi di quanto disposto dall'art. 52, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 149/2022. Per l'applicabilità e l'effetto di tale disposizione vedi l'art. 35 del medesimo D.Lgs. n. 149/2022.

Art. 281-undecies. Forma della domanda e costituzione delle parti (1)

La domanda si propone con ricorso, sottoscritto a norma dell'articolo 125, che deve contenere le indicazioni di cui ai numeri 1), 2), 3), 3-bis), 4), 5), 6) e l'avvertimento di cui al numero 7) del terzo comma dell'articolo 163.

Il giudice, entro cinque giorni dalla designazione, fissa con decreto l'udienza di comparizione delle parti assegnando il termine per la costituzione del convenuto, che deve avvenire non oltre dieci giorni prima dell'udienza. Il ricorso, unitamente al decreto di fissazione dell'udienza, deve essere notificato al convenuto a cura dell'attore. Tra il giorno della notificazione del ricorso e quello dell'udienza di comparizione debbono intercorrere termini liberi non minori di quaranta giorni se il luogo della notificazione si trova in Italia e di sessanta giorni se si trova all'estero.

Il convenuto si costituisce mediante deposito della comparsa di risposta, nella quale deve proporre le sue difese e prendere posizione in modo chiaro e specifico sui fatti posti dall'attore a fondamento della domanda, indicare i mezzi di prova di cui intende avvalersi e i documenti che offre in comunicazione, nonché formulare le conclusioni. A pena di decadenza deve proporre le eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito che non sono rilevabili d'ufficio.

Se il convenuto intende chiamare un terzo deve, a pena di decadenza, farne dichiarazione nella comparsa di costituzione e chiedere lo spostamento dell'udienza. Il giudice, con decreto comunicato dal cancelliere alle parti costituite, fissa la data della nuova udienza assegnando un termine perentorio per la citazione del terzo. La costituzione del terzo in giudizio avviene a norma del terzo comma.

(1) Articolo inserito dall'art. 3, comma 21, D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, che ha inserito il Capo III-quater, a decorrere dal 18 ottobre 2022, ai sensi di quanto disposto dall'art. 52, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 149/2022. Per l'applicabilità e l'effetto di tale disposizione vedi l'art. 35 del medesimo D.Lgs. n. 149/2022.

Art. 281-duodecies. Procedimento (1)

Alla prima udienza il giudice se rileva che per la domanda principale o per la domanda riconvenzionale non ricorrono i presupposti di cui al primo comma dell'articolo 281-de-cies, dispone con ordinanza non impugnabile la prosecuzione del processo nelle forme del rito ordinario fissando l'udienza di cui all'articolo 183, rispetto alla quale decorrono i termini previsti dall'articolo 171-ter. Nello stesso modo procede quando, valutata la complessità della lite e dell'istruzione probatoria, ritiene che la causa debba essere trattata con il rito ordinario (2).

Entro la stessa udienza l'attore può chiedere di essere autorizzato a chiamare in causa un terzo, se l'esigenza è sorta dalle difese del convenuto. Il giudice, se lo autorizza, fissa la data della nuova udienza assegnando un termine perentorio per la citazione del terzo. Se procede ai sensi del primo comma il giudice provvede altresì sulla autorizzazione alla chiamata del terzo. La costituzione del terzo in giudizio avviene a norma del terzo comma dell'articolo 281-undecies.

Alla stessa udienza, a pena di decadenza, le parti possono proporre le eccezioni che sono conseguenza della domanda riconvenzionale e delle eccezioni proposte dalle altre parti.

Se richiesto e sussiste giustificato motivo, il giudice può concedere alle parti un termine perentorio non superiore a venti giorni per precisare e modificare le domande, le eccezioni e le conclusioni, per indicare i mezzi di prova e produrre documenti, e un ulteriore termine non superiore a dieci giorni per replicare e dedurre prova contraria.

Se non provvede ai sensi del secondo e del quarto comma e non ritiene la causa matura per la decisione il giudice ammette i mezzi di prova rilevanti per la decisione e procede alla loro assunzione.

(1) Articolo inserito dall'art. 3, comma 21, D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, che ha inserito il Capo III-quater, a decorrere dal 18 ottobre 2022, ai sensi di quanto disposto dall'art. 52, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 149/2022. Per l'applicabilità e l'effetto di tale disposizione vedi l'art. 35 del medesimo D.Lgs. n. 149/2022.
(2) Il presente comma non si applica nelle controversie disciplinate dal rito sommario di cognizione ai sensi di quanto disposto dall'art. 3, comma 1, D.Lgs. 1 settembre 2011, n. 150, come modificato dall'art. 15, comma 3, lett. b), n. 1), D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149.

Art. 281-terdecies. Decisione (1)

Il giudice quando rimette la causa in decisione procede a norma dell'articolo 281-sexies. Nelle cause in cui il tribunale giudica in composizione collegiale, procede a norma dell'articolo 275-bis.

La sentenza è impugnabile nei modi ordinari.

(1) Articolo inserito dall'art. 3, comma 21, D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, che ha inserito il Capo III-quater, a decorrere dal 18 ottobre 2022, ai sensi di quanto disposto dall'art. 52, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 149/2022. Per l'applicabilità e l'effetto di tale disposizione vedi l'art. 35 del medesimo D.Lgs. n. 149/2022.

(Segue>>)

Potrebbe interessarti

Novità editoriali

Vedi Tutti
Ricorso penale per cassazione
Risparmi 12% € 65,00
€ 57,00
Commentario breve al Codice penale
Risparmi 5% € 250,00
€ 237,50
L'amministratore di sostegno
Risparmi 5% € 80,00
€ 76,00
Crisi d'impresa e insolvenza 2024
Risparmi 5% € 135,00
€ 128,25
L'onere della prova
€ 128,00
La responsabilità in medicina
Risparmi 5% € 110,00
€ 104,50
Commentario breve al Codice di Procedura civile
Risparmi 5% € 300,00
€ 285,00
Cybercrime
Risparmi 5% € 130,00
€ 123,50
Commentario breve alle leggi su crisi di impresa e insolvenza
Risparmi 5% € 210,00
€ 199,50
Manuale dell'esecuzione forzata
Risparmi 5% € 140,00
€ 133,00
Codice di procedura civile e disposizioni di attuazione
Risparmi 5% € 25,00
€ 23,75
La riforma del codice degli appalti
Risparmi 5% € 50,00
€ 47,50
Massimario delle operazioni societarie e degli enti non profit
Risparmi 5% € 170,00
€ 161,50
Ricorso civile per cassazione
Risparmi 5% € 59,00
€ 56,05
Codice di procedura penale commentato
Risparmi 5% € 320,00
€ 304,00
Gli organi nel vigente codice della crisi d'impresa
Risparmi 5% € 80,00
€ 76,00
Le successioni per causa di morte
Risparmi 5% € 200,00
€ 190,00

Codici e Ebook Altalex Gratuiti

Vedi tutti