Procedimenti civili dimezzati dal 2009 ad oggi

I dati raccolti dalla Direzione Generale di Statistica e analisi organizzativa del Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione, rilevano un trend in forte calo per il contenzioso civile a partire dal 2009 ad oggi.

1. I dati del monitoraggio nazionale

I dati del monitoraggio nazionale, elaborati dalla Direzione generale di statistica del Ministero della Giustizia non vanno confusi con quelli da poco pubblicati nella Relazione sul monitoraggio statistico degli indicatori PNRR per il primo semestre 2022.

Le due analisi statistiche utilizzano infatti basi di riferimento distinte. Mentre la relazione sugli indicatori del PNRR esamina un range temporale che va dal 2019 ad oggi, le ultime statistiche pubblicate dal Ministero considerano il totale dei procedimenti pendenti davanti agli uffici giudiziari italiani, e danno un quadro della giustizia italiana dal 2003 ad oggi.

Procedura civile e ADR 2022, di AA.VV., Ed. IPSOA, 2022. Analisi di tutti gli istituti del processo civile e degli strumenti alternativi per la soluzione delle controversie. Per ciascuna fase: atti, termini e adempimenti. Scarica gratuitamente l'estratto

2. I settori considerati

Partendo dal 2003 fino al secondo trimestre 2022, la Direzione generale di statistica raccoglie il numero di procedimenti pendenti divisi in due Aree:

• area SIECIC: prende in esame il totale nazionale delle esecuzioni e dei fallimenti;
• area SICID; considera il tolta dei procedimenti contenziosi, di lavoro, famiglia e volontaria giurisdizione.

I dati raccolti sono estratti dal datawarehosue della giustizia civile, e non comprende il dato relativo ai giudici di pace e del tribunale dei minorenni. 

3. I numeri del contenzioso dal 2003 ad oggi

Le esecuzioni ed i fallimenti, dal 2003 ad oggi, registrano un trend di crescita costante, passando dai 743.240 procedimenti del primo anno di riferimento, ai 391.527 di oggi. Il numero finale è quasi dimezzato, ed il calo progressivo è stato di circa 100 mila procedimenti ogni 7 anni.

In ambito contenzioso, di lavoro, famiglia e volontaria giurisdizione invece si registra una curva, che ha visto crescere il numero dei procedimenti dal 2003 al 2012, per iniziare poi una graduale e costante discesa.

Nel 2003 il totale pendenti dell’area SICID era di 3 milioni 854 mila 240. Nell’anno 2009 il dato era salito marcatamente sopra i 5 milioni di procedimenti, con una crescita costante tra il 4 ed il 6 % annuo. Già dal 2010 la tendenza si inverte, con un calo tra 2010 e 2009 di ben 6,5 punti percentuali e addirittura di quasi 10 punti percentuali tra il 2012 e il 2013 (9.7%), e di più di 8 punti nel 2014 e nel 2015. Già nell’anno 2016 il totale delle pendenze finali in area scii era tornato sotto i livelli del 2003, a poco più di 3 milioni di pendenze. Nel periodo dal 2017 al 2022 il numero i è ulteriormente ridotto anche se con percentuali annue sotto la soglia dei 6 punti percentuali, per arrivare nel secondo trimestre 2022 a 2 milioni e mezzo circa di procedimenti. Un dato pari alla metà dei procedimenti pendenti nel 2009.

Deontologia, novità normative e diritto, Altalex Formazione. Abbonamento a 30 corsi on line accreditati dal CNF, con possibilità di scegliere all’interno di un ampio catalogo e-learning. Scopri docenti e programma

4. I dati dell’arretrato civile

I dati raccolti dalla Direzione generale di statistica di Via Arenula mostrano anche una riduzione dell’arretrato civile dal 2013 ad oggi. I numeri prendono come riferimento i procedimenti ultra annuali in Cassazione, i procedimenti ultrabiennali in Corte di Appello e i procedimenti ultratriennali in Tribunale. Esclusi dal rilevamento dell’arretrato patologico le esecuzioni mobiliari ed immobiliari, i fallimenti, l’attività del giudice tutelare, le ATP.

In Cassazione i procedimenti civili pendenti da più di un anno erano 69.916, e sono saliti a 88310 nel 2020, per poi iniziare la decrescita nell’ultimo anno e mezzo passando agli attuali 77.194

In Corte d’appello al contrario i procedimenti ultrabiennali sono quasi dimezzati, passando dai 198.803 nell’anno 2013 agli attuali 74.653. Stesso trend in Tribunale dove i procedimenti ultratriennali sono passati dai 646.146 ai 315.190.

5. Conclusioni

Provando a trarre brevi conclusioni da una lettura congiunta delle due serie di dati, quella sul numero del contenzioso e quella sull’arretrato civile, si osserva che il dimezzamento dell’arretrato civile degli ultimi 10 anni è andato di pari passo con il dimezzamento del numero complessivo di procedimenti contenziosi.

Per il momento dunque, la riduzione dell’arretrato non sembra da attribuire ad una migliore performance del funzionamento degli uffici giudiziari o ad una velocizzazione della magistratura, quando da correlare al dimezzamento del numero complessivo dei procedimenti contenziosi.

Su Shop.Altalex.com è disponibile:

Master online la riforma della giustizia: il processo civile con Marco Rossetti, Consigliere della Corte di Cassazione: 12 ore – 3 incontri in aula virtuale

Iscriviti subito