Guida pericolosa e ritiro patente: il provvedimento di Bruxelles
Il 6 febbraio il Parlamento Europeo ha adottato la risoluzione sulle regole che disciplinano il ritiro della patente in caso di guida pericolosa: il ritiro della patente sarà valido in tutti i Paesi UE, la guida senza patente valida sarà aggiunta al catalogo delle più gravi infrazioni stradali e saranno abbassate le soglie di velocità per le aree residenziali.
Fanno parte del pacchetto di proposte sulla sicurezza stradale presentato dalla Commissione a marzo 2023, le nuove norme approvate dal Parlamento Europeo nella posizione negoziale approvata in prima lettura lo scorso 6 febbraio, sul ritiro della patente.
Con 372 voti favorevoli, 220 contrari e 43 astensioni, gli eurodeputati hanno proposto di rafforzare in tutta l’Unione la sanzione del ritiro della patente per gravi infrazioni del codice della strada, come l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza, la guida sotto l’effetto di stupefacenti, le infrazioni che provocano la morte o le lesioni personali gravi della vittima.
Secondo la normativa attualmente in vigore, se un conducente subisce la sanzione del ritiro della patente per un’infrazione commessa in uno Stato Ue diverso da quello che ha rilasciato la patente, la sanzione è applicabile solo nel Paese dove è stata commessa l’infrazione ma non c’è alcuna restrizione alla guida negli altri Stati membri. Primo obiettivo del pacchetto approvato il 6 febbraio è proprio quello di garantire che la sospensione, la restrizione o la revoca della patente di guida di una persona non residente sia applicata in tutti i Paesi Ue.
La guida senza patente valida verrà aggiunta all’elenco delle infrazioni stradali gravi, che fanno scattare l’obbligo di notifica in tutta l’Unione, entro 10 giorni dalla decisione sul ritiro della patente e mediante certificato standard trasmesso attraverso la rete dell’UE delle patenti di guida (RESPER).
Attenzione perché fra le violazioni che fanno scattare il ritiro della patente verrebbe fatta rientrare anche la guida a 50 km/h oltre il limite di velocità e tra le proposte approvate c’è anche quella di abbassare la soglia di velocità per le aree residenziali: il superamento dei 30 km/h in queste aree dovrebbe poter comportare la perdita o la sospensione della patente.
Con il voto del 6 febbraio il Parlamento ha chiuso la prima lettura sul provvedimento: poiché però il Consiglio non ha ancora adottato la sua posizione negoziale, il lavoro su questa legge sarà portato avanti dal nuovo Parlamento eletto a giugno prossimo.