Società, Banca e Impresa
Nuove regole per il Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN)
Le modalità tecnico-organizzative per la gestione armonizzata dei servizi del SIAN con i processi e gli strumenti tecnici degli organismi pagatori e delle regioni
Con decreto del 19 marzo scorso, in vigore dal 14 aprile 2024, il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito le regole e le modalità tecnico-organizzative per l’attuazione delle disposizioni relative al sistema informativo agricolo nazionale unico.
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Sommario |
 Trattato breve di diritto agrario italiano e dell'unione europea, a cura di Albisinni Ferdinando e Costato Luigi, autori Albisinni Ferdinando, Costato Luigi, AA.VV., Ed. CEDAM, ebook. Agricoltura, pesca, alimentazione e ambiente.Scarica gratuitamente un numero omaggio |
Il sistema informativo agricolo nazionale (SIAN)
Istituito per la prima volta con la Legge n. 194/1984 e attualmente disciplinato dalle disposizioni di cui all’art. 15 del D.Lgs. n. 74/2018, il SIAN è il sistema informativo nazionale unico per la gestione dei servizi essenziali di natura trasversale in agricoltura attinenti al fascicolo aziendale, al sistema informativo geografico, al registro nazionale titoli, al registro nazionale debiti e al sistema integrato di gestione e controllo.
Il SIAN viene messo a disposizione degli agricoltori italiani da parte del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e da parte dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) al fine di assicurare lo svolgimento dei compiti relativi alla gestione degli adempimenti previsti dalla Politica Agricola Comune dell’Unione Europea. Tali adempimenti sono necessari per le aziende agricole al fine di ottenere l’erogazione degli aiuti PAC.
Il duplice ruolo dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura
L’AGEA è un ente di diritto pubblico che riveste il duplice ruolo di organismo pagatore e di organismo di coordinamento in materia di aiuti erogati dall’Unione Europea.
In qualità di organismo pagatore, l’AGEA gestisce e controlla le spese finanziate dal Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). L’AGEA si occupa del pagamento degli aiuti per i regimi gestiti a livello nazionale nonché a livello locale per le regioni che non hanno un proprio organismo pagatore.
L’AGEA è l’unico rappresentante del nostro Paese verso la Commissione Europea per quanto riguarda l’impiego degli aiuti PAC erogati con suoi diversi fondi (FEAGA e FEASR) e si occupa di verificare la corretta applicazione e il rispetto della normativa comunitaria in Italia da parte degli altri organismi pagatori.
Nell’ambito delle sue competenze, la legge riconosce all’AGEA anche poteri propositivi: il 12 settembre 2023, l’Agenzia ha inviato al Ministero dell’agricoltura una proposta di definizione delle regole e delle modalità tecnico-organizzative per armonizzare la gestione dei servizi essenziali di competenza del SIAN.
Il Decreto Ministeriale del 19 marzo 2024
Con Decreto in data 19 marzo 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 aprile 2024 e in vigore dal 14 aprile scorso, il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito le regole e le modalità tecnico-organizzative per la gestione armonizzata dei servizi essenziali di natura trasversale del SIAN con il complesso dei processi e degli strumenti tecnici operanti presso gli organismi pagatori e le regioni di riferimento.
Lo scopo del provvedimento è quello di garantire l’integrazione di diversi sistemi operativi per la piena attuazione di un sistema informativo nazionale unico per la gestione dei servizi essenziali di natura trasversale attinenti:
- al fascicolo aziendale;
- al sistema informativo geografico (GIS);
- al registro nazionale titoli;
- al registro nazionale debiti;
- al sistema integrato di gestione e controllo (SIGC).
Il Decreto Ministeriale è stato emesso sulla base degli obiettivi del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027, approvato dalla Commissione Europea, e facendo seguito alla citata proposta di AGEA del 12.09.2023 e all’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sancita nella seduta del 25 gennaio 2024.
Un sistema di interoperabilità per lo scambio dei dati
Con la finalità di rendere efficiente lo scambio dei dati tra il SIAN e i sistemi informativi degli organismi pagatori, l’AGEA realizza e gestisce un sistema di interoperabilità, anche in modalità real time, con le seguenti caratteristiche:
a) sia conforme alle linee guida sull’interoperabilità tecnica delle pubbliche amministrazioni e alle linee guida in materia di tecnologie e standard per la sicurezza dell’interoperabilità tramite interfaccia di programmazione delle applicazioni (“API”) dei sistemi informatici adottate da AGID (Agenzia per l’Italia digitale);
b) preveda gestione e flussi di dati uniformi, omogenei per dominio dati e con regole di validazione esplicitamente definite.
Una moderna piattaforma dati integrata sul SIAN
Al fine di attuare una efficace strategia dati, l’AGEA realizza e gestisce sul SIAN una piattaforma dati integrata nella quale far confluire i dati provenienti dal citato sistema di interoperabilità, che:
a) risponda al principio once-only sui diversi domini dati: le imprese forniscono soltanto una volta i propri dati alle autorità pubbliche e queste ultime possono dialogare, scambiandosi, su richiesta dell'utente, dati e documenti ufficiali;
b) preveda misurazione della qualità dei dati;
c) preveda apertura e disponibilità dei dati.
La piattaforma dati viene utilizzata a supporto del sistema di monitoraggio della Politica Agricola Comune da parte dell’AGEA, sistema alimentato dalle informazioni provenienti dai sistemi informativi degli organismi pagatori e delle regioni e provincie autonome.
Circolari di coordinamento
L’AGEA, sentite le regioni e le provincie autonome e gli organismi pagatori regionali, adotterà le regole tecniche e di indirizzo per l’attuazione del D.M. tramite opportune circolari di coordinamento.
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